
Il Porto di Traiano, la sua storia e il suo sviluppo

Il porto di Civitavecchia, fondato dall’imperatore Traiano del 108 D.C. come porta di Roma, ha rappresentato per molti secoli il fulcro degli scambi e dei contatti tra i popoli dell’antico “Mare Nostrum”.
Ancora oggi, Civitavecchia conserva questa posizione privilegiata tanto da rivestire all’interno della logica del Network un ruolo di primaria importanza. Grazie alle sue caratteristiche geografiche e geofisiche uniche, punta in assoluto a diventare il primo scalo in Italia, soprattutto per le sue potenzialità di sviluppo, garantite da diversi milioni di metri quadrati di aree retroportuali disponibili, per cui negli anni scorsi è stato avviato uno studio di fattibilità per la creazione di un districtpark.
Sorge nel tratto di mare compreso fra Civitavecchia e S.Marinella, al Km. 67,580 della Via Aurelia, 2 M a nord di Capo Linaro.
Il Porto è protetto da una massiccia diga foranea, ad andamento leggermente curvo, che si sviluppa parallelamente alla costa per una lunghezza di circa 1 Km. e da una diga di sottoflutto di circa 250 m.
Lo sviluppo delle banchine utilizzate per l’ormeggio è di 4.800m con 12 pontili perpendicolari alla banchina di terra.
COME ARRIVARE
Il Porticciolo Riva di Traiano si trova a circa 4 km dall’ingresso sud del Porto di Civitavecchia (Varco Fortezza) e 5 Km dall’ingresso di Largo della Pace. Raggiungerlo in auto è facilissimo: da Viale Garibaldi proseguire sempre dritto. L’ingresso si trova sulla Via Aurelia (SS1) al Km 67,580.
ORARI
L’accesso al Porto Turistico è continuo.
PREZZI
Per visitare il Porto Turistico l’ingresso è gratuito.